[108] Ecco quel che abbiamo

Ecco quel che abbiamo
Nulla ci appartiene ormai
Ecco i frutti della terra
Che Tu moltiplicherai

Ecco queste mani
Puoi usarle se lo vuoi
Per dividere nel mondo il pane
Che tu hai dato a noi

Solo una goccia hai messo fra le mani mie
Solo una goccia che tu ora chiedi a me
Una goccia che in mano a te
Una pioggia diventerà e la terra feconderà

Ecco quel che abbiamo
Nulla ci appartiene ormai
Ecco i frutti della terra
Che Tu moltiplicherai

Ecco queste mani
Puoi usarle se lo vuoi
Per dividere nel mondo il pane
Che tu hai dato a noi

Le nostre gocce, pioggia fra le mani Tue
Saranno linfa di una nuova civiltà
E la terra preparerà la festa del pane che
Ogni uomo condividerà

Ecco quel che abbiamo
Nulla ci appartiene ormai
Ecco i frutti della terra
Che Tu moltiplicherai

Ecco queste mani
Puoi usarle se lo vuoi
Per dividere nel mondo il pane
Che tu hai dato a noi

Sulle strade il vento
Da lontano porterà
Il profumo del frumento
Che tutti avvolgerá
E sarà l’amore che il raccolto spartirà
E il miracolo del pane in terra si ripeterà

Sulle strade il vento
Da lontano porterà
Il profumo del frumento
Che tutti avvolgerá
E sarà l’amore che il raccolto spartirà
E il miracolo del pane in terra si ripeterà

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